La mostra Giovani artisti e senso del sacro, organizzata in occasione dell’Ostensione della Sindone e dell’esposizione del Compianto del Beato Angelico al Museo Diocesano di Torino, rappresenta l’esito conclusivo del concorso promosso dall’Associazione Sant’Anselmo e dalla Fondazione Crocevia in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Ufficio Nazionale Beni Culturali della Conferenza Episcopale Italiana, l’Arcidiocesi di Torino e il Comitato Organizzatore dell’Ostensione della Sindone.
Come si può oggi, all’inizio del XXI secolo, tramite segni, figure e forme, rendere omaggio alla Sindone, alla traccia di un corpo cui molti guardano con devozione, altri con scetticismo? Di quale attesa, di quale speranza, di quale futuro è testimone questa memoria? Analogamente, quali spunti derivano dal confronto con il Compianto del Beato Angelico che esprime a livello artistico un soggetto analogo?
Gli studenti delle Accademie italiane sono stati invitati a esprimere la propria sensibilità artistica, confrontandosi con la Sindone e con il Compianto del Beato Angelico o attraverso un omaggio diretto a due immagini che possono risvegliare un senso religioso oppure considerandole uno spunto di riferimento per esprimere liberamente il senso del sacro.
La mostra presenta le opere dei giovani artisti nelle sale espositive della Pinacoteca dell’Accademia Albertina, ponendole in dialogo con i capolavori della sua Collezione, che spazia dal XV al XX secolo. In occasione dell’evento espositivo viene inoltre inaugurato il riallestimento della Sala dei Cartoni Gaudenziani che, incentrato sul tema della Passione e della Resurrezione, mette in evidenza alcuni splendidi disegni rinascimentali come la Pietà di Gaudenzio Ferrari, il Cristo del Prezioso Sangue di Bernardino Lanino e la Resurrezione di Cristo di Giuseppe Giovenone il Giovane.
Il coordinamento del progetto è stato affidato alla prof.ssa Laura Valle, docente di Pittura sacra contemporanea presso l’Accademia Albertina, e al dott. Enrico Zanellati, membro dello staff della Pinacoteca.
L’allestimento delle opere selezionate per il concorso è a cura del designer Ugo Li Puma, celebre per l’eleganza formale dei suoi apparati scenografici in cartone.
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