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JACOPO TINTORETTO NELLA SCUOLA GRANDE DI SAN MARCO
Scuola Grande di San Marco, Venezia

6 settembre 2018 – 6 gennaio 2019
Venezia, Scuola Grande di San Marco

 

Jacopo Tintoretto nella Scuola Grande di San Marco

Una mostra sul rapporto tra l’artista e l’arte, la fede, la medicina

Nella ricorrenza del quinto centenario della nascita di Jacopo Tintoretto, anche la Scuola Grande di San Marco celebra, con una mostra a lui dedicata, il grande artista. Il polo culturale museale dell’Azienda Ulss 3 Serenissima propone infatti la rassegna dal titolo “Arte, fede e medicina nella Venezia di Tintoretto”, realizzata con l’iniziativa di “Save Venice Inc.”, con la collaborazione scientifica dell’Archivio di Stato di Venezia, dei media sponsor “Luoghi dell’Infinito” e “Jerusalem” e con la collaborazione di Fondazione Crocevia. 

“Sono passati cinque anni dalla storica riapertura della Scuola Grande di San Marco – sottolinea il Direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben – caratterizzati da molteplici iniziative culturali di grande successo e da pubblicazioni di alto valore scientifico. Ora Scuola Grande si conferma protagonista del movimento culturale veneziano anche in occasione dell’importante anniversario del Tintoretto, offrendo alla cittadinanza, nei suoi ambienti monumentali, una mostra di portata internazionale, che si concentra sullo specifico rapporto dell’artista con la malattia, la medicina, la cura, temi cari alla Scuola Grande, che continua a svilupparli ponendosi su questi argomenti come polo autorevole di divulgazione e di studio”. 

La mostra “Arte, fede e medicina nella Venezia di Tintoretto” – frutto di una collaborazione decennale con il Comitato statunitense di salvaguardia “Save Venice Inc.”, già promotore del restauro della stupefacente facciata della Scuola e di tutte le opere di Domenico Tintoretto in essa conservate – si terrà in contemporanea e in continuità con quelle di Palazzo Ducale e delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. 

Con la rassegna si intende così celebrare Jacopo Tintoretto in uno dei luoghi che più ne segnarono la carriera artistica, la Scuola Grande di San Marco, i cui confratelli commissionarono, a lui così come ai principali artisti dell’epoca, importanti cicli pittorici in una collaborazione significativa.   

I contenuti e le opere esposte

Suddivisa in sette sezioni tematiche, la mostra offrirà al visitatore circa ottanta opere: documenti d’archivio, manoscritti e codici miniati, trattati illustrati di anatomia e chirurgia, antichi strumenti chirurgici, matrici di stampa xilografica, incisioni, disegni, bozzetti, dipinti su carta, pergamena e tela.

Molte delle opere esposte appartengono alle preziose collezioni del Polo Culturale Museale Scuola Grande di San Marco. Le altre sono il frutto di prestiti concessi da autorevoli istituzioni culturali veneziane, nazionali e straniere.  Le istituzioni italiane sono l’Archivio di Stato di Venezia, la Biblioteca Nazionale Marciana, la Curia Patriarcale di Venezia, la Fondazione Giorgio Cini Onlus, la Fondazione Musei Civici Veneziani, le Gallerie dell’Accademia di Venezia e l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Di eccezionale rilevanza è il prestito da parte delle Gallerie dell’Accademia di Venezia del Sogno di San Marco che, per la prima volta a distanza di più di due secoli dalla sua rimozione (1806), potrà essere nuovamente ammirato nella Cappella della Scuola.    

Un’altra proposta imperdibile è costituita dalla ricollocazione per questa occasione del ciclo pittorico commissionato nel 1585 a Jacopo Tintoretto, e successivamente completato dal figlio Domenico e da Jacopo Palma il Giovane, negli spazi della cappella della Scuola Grande, seguendo la sequenza narrativa prevista cinque secoli fa dai confratelli della Scuola.    

La Mostra ospiterà anche un’opera rarissima: lo stendardo processionale di Domenico Tintoretto eseguito in occasione della peste del 1630-1631. 

Inoltre, grazie a un prestito internazionale proveniente dalla Galerie Arnoldi-Livie di Monaco di Baviera si potrà vedere, per la prima volta in Italia, il bozzetto originale del Miracolo dell’anello di San Marco (1590-1600), sempre di Domenico Tintoretto.

Non mancherà nella mostra il supporto della tecnologia multimediale, grazie alla quale i visitatori potranno vedere con una ricostruzione video prodotta dalla National Gallery of Art di Washington tutti i capolavori di Jacopo Tintoretto per la Sala Capitolare (circa 1548-1566) così com’erano stati voluti dai confratelli della Scuola.

I curatori, il catalogo, gli orari

La mostra rimarrà aperta dal 6 settembre prossimo al 6 gennaio 2019, dal martedì al sabato, dalle ore 9.30 alle ore 17.30.

È curata da Gabriele Matino, esperto di arte rinascimentale e Curatorial Fellow di Save Venice Inc., e da Cynthia Klestinec, docente di Storia della medicina e scienza alla Miami University (Ohio). Al lavoro dei due curatori si aggiungono i contributi di studiosi nazionali e stranieri e la collaborazione delle maggiori istituzioni culturali veneziane.

Il catalogo della mostra, edito da Marsilio Editori, comprenderà una edizione in italiano e una in inglese. Per la redazione del catalogo sono stati coinvolti alcuni tra i massimi esperti degli argomenti trattati nelle diverse sezioni della mostra: Ilaria Andreaoli (Centre National de la Recherche Scientifique, Paris), Paola Benussi (Archivio di Stato di Venezia), Cynthia Klestinec (Miami University, Ohio), Michelle Laughran (Saint Joseph’s College, Standish, Maine), Gabriele Matino (Save Venice Inc., Venice), Sabrina Minuzzi (Oxford University), Paolo Savoia (King’s College, London).

La Scuola Grande di San Marco e Tintoretto

Nata come sede di un’antica confraternita di devozione, nel Cinquecento la Scuola Grande di San Marco si distinse per i cicli pittorici commissionati ad alcuni dei più importanti pittori del Rinascimento italiano, tra cui Jacopo e Domenico Tintoretto. Convertita in Ospedale a seguito della soppressione della confraternita per decreto napoleonico avvenuta nel 1806, attualmente le sue sale ospitano il Museo della Scuola Grande di San Marco, la Biblioteca Monumentale e il Museo di storia della medicina, che costituiscono nel loro insieme un compendio culturale di eccezionale valore.  Ulteriormente arricchito dalla Farmacia storica, dal Museo di anatomia patologica, dal millenario Archivio storico, dalla Chiesa ospedaliera di San Lazzaro dei Mendicanti, dal Fondo documentale Le Corbusier. 

Ne parla in questo senso Frederick Ilchman, chairman di Save Venice Inc.: “La pluralità di funzioni e ruoli della Scuola Grande di San Marco nella società veneziana offre sia le basi storiche che le premesse teoriche per analizzare i rapporti di interdipendenza tra le attività devozionali, le pratiche mediche, gli studi anatomici e le rappresentazioni artistiche del corpo umano al tempo di Tintoretto”.

Arte, fede e medicina nella Venezia di Tintoretto

6 settembre 2018 – 6 gennaio 2019

Scuola Grande di San Marco, Ospedale Civile di Venezia

Per informazioni:

scuolagrandesanmarco@aulss3.veneto.it

www.scuolagrandesanmarco.it

venice@savevenice.org