Novanta lavori su carta, per lo più inediti – disegni, acquerelli, pastelli e tempere – e centoventi opere grafiche scelte – acqueforti, acquetinte, litografie e serigrafie – costituiscono l’importante collezione di Alfredo e Teresita Paglione che, affidata alla città di Atessa, permette di aprire il nuovo Museo Sassu nel decimo anniversario della scomparsa del maestro.
La rassegna ripercorre le tappe più importanti della vita e della produzione artistica di Aligi Sassu a partire dalle opere futuriste del 1927-28, per poi soffermarsi sui lavori degli anni ’30, tra cui i famosi Uomini rossi e i Ciclisti, i Caffè, le Battaglie, i disegni del carcere di Fossano realizzati tra il 1937 e il 1938, le Crocifissioni e i Concilii degli anni ’40, fino alle Corride spagnole degli anni ’60.
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